Scheda Informativa di Quantum Wealth SA
La presente Scheda Informativa è conforme alla Legge Federale sui Servizi Finanziari (LSerFi), alla relativa Ordinanza (OSerFi), alla Circolare FINMA 2025/2 (“Obblighi di comportamento ai sensi della LSerFi/dell’OserFi”) nonché agli obblighi di comportamento stabiliti dalla normativa vigente.
Il suo scopo è di fornire una serie di informazioni sulla nostra società Quantum Wealth SA (in seguito “QW”), sui servizi finanziari proposti, sui relativi rischi e costi, nonché su potenziali conflitti d’interesse e indennità da parte di terzi.
Informazioni sul fornitore di servizi finanziari
Dati societari
QW è una società anonima di diritto svizzero, costituita in conformità del proprio statuto e delle norme del Codice delle Obbligazioni (CO) svizzero, iscritta al Registro di Commercio del Canton Ticino dal 13.10.2011, numero d’ordine e partita IVA CHE-425.558.059, codice LEI 25490097VGTT8REQ8I39. La sede di QW è in Viale Giuseppe Cattori 5, 6902 Lugano-Paradiso, Svizzera, tel. +41 91 60 10 200, info@quantumwealth.swiss, sito web: www.quantumwealth.swiss.
La società PKF Certifica SA, Lugano è il nostro revisore contabile e nostro revisore ai sensi LSerFi.
Autorità di vigilanza
QW è autorizzata dalla Autorità Federale di Vigilanza sui Mercati Finanziari FINMA (www.finma.ch) quale gestore patrimoniale ai sensi dell’art 2 cpv.1 lett.a Legge Federale sugli Istituti Finanziari (LisFi) in combinato disposto con l’art. 5 cpv.1 LisFi (numero di autorizzazione F01291206). QW è assoggettata alla vigilanza continua di un organismo di vigilanza (OV) ai sensi dell’art. 61 LisFi ed art. 43a ss. LFINMA, segnatamente l’OSFIN Organismo di Vigilanza Finanziaria (www.osfin.ch, info@osfin.ch). QW è un intermediario finanziario ai sensi della Legge sul riciclaggio di denaro ed il finanziamento del terrorismo (LRD, RS 955.0) ed è assoggettata alla vigilanza esercitata da OSFIN ai sensi della LRD.
Scopo e campo d’attività
QW ha per scopo la prestazione di servizi finanziari ai sensi dell’art. 17 cpv.1 LIsFi a nome e per conto dei propri clienti ed aventi per oggetto i valori patrimoniali di questi ultimi. I servizi consistono nella gestione di strumenti finanziari (gestione patrimoniale), nella formulazione di raccomandazioni personalizzate riguardanti operazioni con strumenti finanziari (consulenza in investimenti) e nell’analisi di portafogli, conformemente all’art. 3c nr. 1–4 LSerFi.
QW è socio attivo dell’Associazione Svizzera di Gestori Patrimoniali (ASG, www.vsv-asg.ch) che impone ai propri membri un rigoroso codice di condotta (regole deontologiche).
Procedura di mediazione
Per ogni controversia riguardante l’interpretazione e l’esecuzione del Mandato di Gestione Patrimoniale e del Mandato di Consulenza in Investimenti (“Mandati”) è competente esclusivamente il foro di Lugano. Il Cliente ha la possibilità di avviare una procedura di mediazione ai sensi degli artt. 74 ss. LSerFi dinanzi ad un organo di mediazione, segnatamente nel nostro caso, l’OFSOmbud Finanza Svizzera, contact@ombudfinance.ch, www.ombudfinance.ch, cui siamo affiliati. La presentazione di una domanda di mediazione presso l’organo di mediazione non esclude la possibilità di adire il giudice civile.
Informazioni sul tipo di servizio finanziario
Mandato di Gestione Patrimoniale
Con il conferimento del Mandato di Gestione Patrimoniale (mediante un contratto in forma scritta), QW è autorizzata, tenuto conto della strategia d’investimento e di eventuali istruzioni impartite dal Cliente (incluse eventuali limitazioni d’investimento), a definire e a modificare autonomamente la composizione del portafoglio, e ad effettuare a propria discrezione le operazioni di acquisto e di vendita, a contanti o a termine, sia in borsa che nel fuori-borsa, di tutti gli strumenti finanziari e valori mobiliari ordinari così come definiti dall’art. 3 lett. a e b LSerFi e dall’Associazione Svizzera dei Banchieri (ASB, www.swissbanking.ch). Tuttavia, QW non utilizza i cosiddetti Contratti per Differenza (“CFD”). In funzione e in considerazione della situazione personale del Cliente, dei suoi obiettivi individuali, del rendimento atteso, e del suo profilo di rischio/verifica adeguatezza ai sensi dell’art. 12 LSerFi, viene definita una strategia d’investimento che rientra in una delle varianti specificate nel mandato. La strategia è riesaminata periodicamente sotto il profilo della propria appropriatezza e adeguatezza, e, se necessario, ridefinita.
Mandato di Consulenza in Investimenti
Con il conferimento del Mandato di Consulenza in Investimenti (mediante un contratto in forma scritta), QW consiglia al Cliente, tenuto conto della sua strategia d’investimento personalizzata e di sue eventuali istruzioni (incluse eventuali limitazioni d’investimento), determinate opportunità d’investimento, includendo ma non limitandosi alle operazioni di acquisto e di vendita, a contanti o a termine, sia in borsa che nel fuori-borsa, di tutti gli strumenti finanziari e valori mobiliari ordinari così come definiti dall’art. 3 lett. a e b LSerFi e dall’ASB. Tuttavia, QW non consiglia l’utilizzo dei cosiddetti Contratti per Differenza (“CFD”). In funzione e in considerazione della situazione personale del Cliente, dei suoi obiettivi individuali, del reddito atteso e del suo profilo di rischio/verifica adeguatezza ai sensi dell’art. 12 LSerFi, viene definita una strategia d’investimento orientativa per la consulenza richiesta che rientra in una delle varianti specificate nel mandato. La strategia è riesaminata periodicamente sotto il profilo della propria appropriatezza e adeguatezza, e, se necessario, ridefinita. Il Cliente si assume la responsabilità in caso di livelli di rischio da lui scelti non conformi alle verifiche di adeguatezza svolte da QW, previa apposita notifica da parte di QW.
Informazione sui rischi connessi con il servizio finanziario
QW gestisce con la dovuta diligenza i beni oggetto del servizio finanziario prescelto tramite i Mandati in conformità alla strategia d’investimento scelta dal Cliente e stabilita sulla base del suo profilo di rischio finanziario (allegato ai Mandati). Nel quadro della strategia d’investimento, QW assicura un’adeguata diversificazione dei rischi, senza poter evitare con certezza una concentrazione temporanea su determinate tipologie di strumenti finanziari o categorie d’investimento.
Il Cliente può specificare nei Mandati (al punto 3 “Disposizioni particolari”) i propri criteri di diversificazione del portafoglio, indicando in particolare percentuali massime, escludendo o limitando le possibilità di investimento in alcune categorie di strumenti finanziari nonché limitando la quota massima investita in singoli titoli o emittenti.
Il Cliente accetta che la strategia d’investimento possa comportare perdite o avere effetti sfavorevoli, in particolare conseguenze fiscali negative. Il Cliente riconosce che il rendimento passato di uno strumento d’investimento non è indicativo né garanzia di rendimento futuro.
Informazione sui rischi connessi con gli strumenti finanziari
Le operazioni con strumenti finanziari sono associate a opportunità e rischi. È quindi importante conoscere e comprendere questi rischi prima di ricorrere a un servizio finanziario. Consigliamo di consultare l’opuscolo «Rischi nel commercio di strumenti finanziari», ove sono disponibili informazioni generali sui servizi d’investimento tipici, sulle caratteristiche e rischi degli strumenti finanziari. Prima di procedere con un’attività di investimento è necessario prendere sempre in considerazione queste informazioni relative ai rischi. L’opuscolo (edizione giugno 2023 o successiva) è pubblicato dalla ASB, e può essere richiesto in formato cartaceo o consultato sul loro sito web all’indirizzo: www.swissbanking.ch.
Il Cliente è consapevole che tutti gli strumenti finanziari, anche quelli garantiti in capitale, comportano un rischio di perdita. Questi rischi possono consistere in particolare in:
- Rischio di solvibilità, ossia il rischio che l’emittente o la controparte non sia in grado di adempiere ai propri obblighi, in particolare di pagare gli interessi concordati, o di rimborsare in tutto o in parte il capitale, a causa di difficoltà finanziarie o addirittura di insolvenza.
- Rischio di mercato, ossia il rischio che il prezzo degli investimenti (il corso di azioni o di obbligazioni o il valore di riscatto di investimenti collettivi di capitale) possa oscillare durante la durata dell’investimento e, in particolare, possa diminuire o addirittura portare a una perdita totale.
- Rischio di cambio, ossia il rischio che, se un investimento viene effettuato in una valuta diversa da quella di riferimento dell’investitore, le fluttuazioni fra i tassi di cambio di queste due valute possano comportare delle perdite per l’investitore.
- Rischio di tasso d’interesse, ossia i rischi di mercato derivanti dalle fluttuazioni dei tassi d’interesse di riferimento, che possono influenzare negativamente il prezzo degli investimenti in obbligazioni.
- Rischio di liquidità, ossia il rischio di non riuscire a vendere rapidamente tutti o parte degli investimenti a un prezzo adeguato.
- Rischio di concentrazione, ossia il rischio di subire perdite significative a causa della performance negativa di un numero limitato di strumenti finanziari, a causa di una riduzione temporanea o duratura della diversificazione del portafoglio. Il rischio di concentrazione si verifica quando una quota significativa del portafoglio è investita in titoli di un singolo emittente, di uno specifico settore economico o di un’unica regione geografica.
- Rischi legati agli investimenti immobiliari, in quanto non liquidi e, di conseguenza, il calcolo del valore d’inventario di società immobiliari o di investimenti collettivi immobiliari dipende da una valutazione patrimoniale che viene effettuata solo a intervalli regolari, generalmente su base annuale, mentre i prezzi possono oscillare in qualsiasi momento.
- Rischi legati agli investimenti nei mercati emergenti, i quali presentano rischi accresciuti a causa della loro instabilità politica ed economica, nonché di un quadro giuridico meno trasparente.
- Rischi connessi agli investimenti alternativi, in quanto comportano rischi significativi, inclusa la possibilità di perdite rilevanti. Tali investimenti possono prevedere l’uso di strumenti finanziari con un elevato effetto leva, con l’obiettivo di ottenere rendimenti superiori rispetto a quelli di un investimento diretto senza leva. Tuttavia, l’utilizzo della leva può anche amplificare le perdite, che in alcuni casi possono superare il capitale inizialmente investito. Inoltre, gli investimenti alternativi possono includere strumenti non quotati in borsa, non negoziati su mercati regolamentati, con orizzonti temporali di lungo periodo e con possibilità di disinvestimento limitate, disponibili solo in momenti specifici o con scadenze predefinite.
Informazione sui costi
Nell’ambito della fornitura di servizi finanziari, possono essere applicati commissioni, costi, spese e tasse sia da QW sia da terzi (banca depositaria, broker, fornitori di servizi, addebiti insiti negli strumenti finanziari in portafoglio, ecc.). Il Cliente può richiedere in ogni momento i dettagli sui costi addebitati.
Per quanto riguarda QW, al Cliente viene addebitata una commissione trimestrale in CHF e un’eventuale commissione di performance annuale in CHF, così come specificato al punto 7.1. dei Mandati. Al Cliente possono essere addebitate altre spese, come rimborso di costi/onorari di terzi anticipati da QW per il Cliente o a copertura di spese vive (out-of-pocket), così come definito al punto 7.3 dei Mandati.
In relazione ai costi di terzi, la banca depositaria addebita le proprie commissioni amministrative e di custodia titoli, oltre alle commissioni di negoziazione, tasse di bollo ed eventuali costi di terzi (brokers). Se il Cliente si avvale di fornitori di servizi (ad esempio nel caso di relazioni intestate a società, fondazioni o trust, fiduciarie statiche italiane, compagnie di assicurazione vita, ecc.), i relativi costi ed onorari sono pure addebitati alla relazione bancaria del Cliente, se non pattuito altrimenti con lo stesso fornitore di servizi.
Rendiamo inoltre attento il Cliente che determinati strumenti finanziari utilizzati nell’ambito del servizio finanziario fornito, come ad esempio fondi d’investimento, certificati e prodotti strutturati, sono gravati al loro interno di costi e commissioni addebitati dall’emittente direttamente allo strumento finanziario specifico. Per i dettagli di tali costi e commissioni si rimanda al prospetto o al foglio informativo di base dello strumento finanziario, disponibile su richiesta presso QW.
Conflitti di interessi
Informazioni sull’utilizzo di strumenti finanziari propri e di terzi
L’offerta di mercato che QW prende in considerazione nell’ambito della selezione degli strumenti finanziari che utilizza o raccomanda per implementare la strategia di investimento dei Mandati, può comprendere sia strumenti finanziari propri, cioè emessi, gestiti o raccomandati da QW o da una società con cui ha stretti legami, sia strumenti finanziari di terzi. Il Cliente viene reso attento del fatto che l’utilizzo di strumenti finanziari propri può comportare un conflitto di interessi ed acconsente a tal utilizzo. QW ha adottato adeguate misure per mitigare i potenziali rischi di conflitto di interesse e contenere gli eventuali oneri per il Cliente.
QW verifica che gli interessi del Cliente siano protetti in caso di conflitti di interessi, in particolare non favorendo l’investimento in strumenti finanziari propri se non dopo aver applicato un processo di selezione degli strumenti finanziari basato su criteri oggettivi comunemente in uso nel settore.
Provvedimenti organizzativi
Ai sensi dell’art. 25 cpv.2 LSerFi e art. 26 OSerFi, QW ha adottato provvedimenti organizzativi adeguati a contenere potenziali conflitti di interessi che potrebbero risultare dalla fornitura di servizi finanziari e per escludere che tali conflitti arrechino pregiudizio ai clienti. QW non gestisce né fornisce consulenza a fondi di investimento. Non distribuisce neppure fondi di investimento o altri strumenti finanziari. Pertanto, i vincoli economici e potenziali conflitti di interesse risultano minimi. Tuttavia, per scrupolo di completezza e trasparenza, non potendo del tutto escludere un eventuale pregiudizio nei confronti della clientela, comunichiamo che le seguenti circostanze o attività potrebbero portare ad un potenziale conflitto di interessi: consulenza su certificati Actively Managed Certificates (“AMC”) e indennità/retrocessioni su fondi di investimento di terzi o prodotti strutturati.
Al fine di ridurre eventuali circostanze sfavorevoli per il Cliente sono state adottate le misure seguenti:
- i collaboratori di QW sono resi attenti dei rischi di concentrazione e di confitto di interessi;
- i predetti strumenti finanziari potranno in linea di principio rappresentare soltanto una percentuale marginale del portafoglio gestito;
- la politica retributiva dei collaboratori di QW non dipende né viene influenzata dalle scelte di investimento nell’ambito della gestione patrimoniale.
Il rispetto di queste misure è oggetto di regolare verifica da parte delle funzioni interne di Compliance e Risk management come pure dall’auditor esterno. Qualora QW debba trasmettere al Cliente una comunicazione specifica ai sensi dell’art. 25 cpv.2 LSerFi, questi viene informato per iscritto del vincolo economico e/o (potenziale) conflitto di interesse, con indicazione di tutti i dettagli rilevanti. La comunicazione avviene tramite il modulo “Dichiarazione sui vincoli economici e conflitti di interessi”.
Indennità da parte di terzi/retrocessioni
Le eventuali indennità sono riconducibili alle seguenti circostanze:
- banca depositaria per la tenuta del deposito e dei servizi connessi sino ad un massimo dell’1%;
- strumenti finanziari utilizzati nei Mandati (in % del valore dello strumento finanziario): fondi di investimento dallo 0% allo 0,75%; prodotti strutturati/certificati su obbligazioni dallo 0% allo 0,50%; prodotti strutturati/certificati su indici azionari/alternativi dallo 0% all’1.5%;
Come specificato al punto 7.2. dei Mandati, queste indennità rappresentano una remunerazione indiretta per QW e sono di esclusiva pertinenza di QW fino ad un tetto massimo dell’1% p.a. dei valori oggetto dei Mandati. Tale soglia corrisponde anche al valore stimabile di massima di tali remunerazioni.
Best execution
A seguito della scelta della banca depositaria (o eventualmente del broker) operata dal Cliente nell’ambito dei Mandati, il Cliente prende atto che QW non esegue ulteriori verifiche in merito alle sedi di negoziazione relative a corsi, costi, rapidità, probabilità di esecuzione e regolamento ai sensi dell’art. 21 cpv.2 OSerFi. Il Cliente è tenuto pertanto a verificare che la banca depositaria (o eventualmente il broker) adottino adeguate politiche di best execution.
Securities lending
Non è ammesso l’utilizzo da parte di QW di strumenti finanziari del Cliente (securities lending) ai sensi dell’art. 19 della LSerFi.
Averi non rivendicati
In determinate circostanze può succedere che i contatti con il Cliente si interrompano e non si riesca più a ripristinarli. Gli averi patrimoniali in questione possono essere quindi dimenticati definitivamente dal Cliente e dai rispettivi eredi. Per evitare l’interruzione del contatto rispettivamente che diventino averi non rivendicati, si consiglia al Cliente quanto segue:
- Cambiamenti di nome e di indirizzo: invito a comunicare tempestivamente eventuali cambiamenti di domicilio, indirizzo o cambio di nome/cognome.
- Istruzioni particolari: si prega di fornire indicazioni sulle possibili assenze di lunga durata e su qualsiasi rispedizione della corrispondenza a un indirizzo diverso o di mantenere in giacenza la corrispondenza, nonché di essere raggiungibili in casi urgenti durante questo periodo.
- Conferimento di procure: si consiglia di designare un procuratore che potrebbe essere contattato da QW in caso di interruzione dei contatti.
- Informazioni a persone di fiducia / Disposizioni di ultima volontà: un’ulteriore possibilità per evitare che gli averi diventino senza contatto consiste nell’informare una persona di fiducia sul rapporto con QW. Tuttavia, QW può fornire informazioni a tale persona di fiducia solo se siamo stati autorizzati a farlo per iscritto. Inoltre, i valori patrimoniali in questione possono essere menzionati, ad esempio, nelle disposizioni di ultima volontà.
QW sarà lieta di rispondere a qualsiasi domanda in merito. Ulteriori informazioni sono disponibili anche attraverso l’opuscolo “Averi non rivendicati, un’informazione dell’Associazione svizzera dei banchieri”, disponibile anche sul loro sito web all’indirizzo: www.swissbanking.ch.
La presente Scheda Informativa (o successive versioni) è pubblicata sul nostro sito web: www.quantumwealth.swiss.
Lugano-Paradiso, 1° luglio 2025
Cordiali saluti,
Quantum Wealth SA
(valido senza firma)